L’ASSESSMENT CLINICO NEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

Premessa


Con un’accelerazione avuta in occasione della L.170 del 2010, l’assessment clinico rivolto a studenti con difficoltà di apprendimento è diventato sempre più fondato sui test neuropsicologici e sulle abilità scolastiche di base, con una focalizzazione culturale sui DSA come entità di origine neurobiologica da trattare sostanzialmente con trattamenti abilitativi, l’insegnamento di strategie e di strumenti compensativi, e l’adozione di accorgimenti didattici dispensativi. Anche la formazione disponibile sul territorio italiano ruota spesso intorno ai correlati neuropsicologici e neurobiologici dei DSA, ai relativi test neuropsicologici, ai trattamenti abilitativi e agli strumenti compensativi. La Neuropsicologica Scolastica (soprattutto negli USA) raccomanda un approccio che recuperi l’attenzione alla persona a 360 gradi, e miri a produrre un profilo e un quadro clinico di ampio respiro psicologico e neuropsichiatrico, funzionali a un empowerment personale e del contesto. In Italia, sono rari i corsi di aggiornamento informati da tale moderna impostazione.

Obiettivi (clicca per i dettagli)

  • Il Corso si propone di fornire aggiornate conoscenze e riferimenti utili per portare avanti un assessment quanto più completo possibile in termini psicologici e psichiatrici, e comprensivo di un feedback a studente e famiglia che li trovi soddisfatti. La tipologia delle fonti (riviste specializzate o afferenti ad aree affini, linee-guida consultabili su internet, associazioni e autori di riferimento) e la varietà degli argomenti trattati costituiscono ulteriori “finestre formative” attraverso cui poter continuare nel futuro la propria auto-formazione. Il corso prende spunto da più di 120 riferimenti scientifici (in lingua inglese) pubblicati tra il 2019 e il 2020, e fornisce riflessioni, dati, interviste e web-links tali da garantire il massimo aggiornamento. L’obbiettivo è quello di raffinare le competenze cliniche psicologiche e psichiatriche perché l’assessment sia il più completo e utile possibile, evitando che vengano ignorate informazioni preziose per la comprensione del quadro. Non è infatti raro che professionisti si limitino ai soli test neuropsicologici e relativi alle abilità scolastiche per dare risposta a una richiesta di valutazione e di aiuto; così come non è raro che professionisti che non sono né psicologi né neuropsichiatri si azzardino in descrizioni cliniche che presentano poi gravi lacune.

Descrizione del progetto (clicca per i dettagli)

  • Il corso FAD è suddiviso nelle seguenti sezioni:
  • 1. Introduzione
  • 2. Aggiornamenti dalla letteratura sulle difficoltà di attenzione e apprendimento in condizioni mediche particolari
  • 3. Anamnesi e raccomandazioni sugli stili di vita funzionali a un buon funzionamento a scuola
  • 4. Anamnesi per la sensibilizzazione dei caregivers
  • 5. Le scale comportamentali supplementari compilate dai genitori (DCDQ, Scala per ACE, DESSA Rev., Abilità adattive)
  • 6. L’Indice Deficient Emotional Self-Regulation (DESR) della CBCL
  • 7. Self-report delle interferenze sugli apprendimenti
  • 8. Prospettiva dimensionale e l’importanza delle aree a funzionamento-limite
  • 9. Verificare la simulazione di dislessia in soggetti adolescenti e adulti
  • 10. Indicazioni di integratori per la disattenzione
  • 11. Indicazioni per la sintomatologia internalizzata
  • 12. Indicazioni per la memoria verbale di lavoro
  • 13. Il RAN e l’importanza dell’allenamento mirato alla lettura e al recupero dei fatti aritmetici
  • 14. Soddisfazione dello studente e dei suoi genitori rispetto all’assessment e ai suoi esiti.
  • Tra gli argomenti trattati:
  • • I principali dati relativi agli alunni con DSA in Italia (l’aumento del numero di diagnosi di DSA, il boom alla scuola secondaria di primo grado, la scelta frequente di istituti professionali come scuole secondarie di secondo grado, le comorbilità più frequenti)
  • • L’approccio moderno ai DSA come descritto a livello internazionale
  • • Gli outcomes a medio e lungo termine del DSA e dell’ADHD
  • • Condizioni non mediche particolari da controllare in anamnesi (adozione, problemi in famiglia, sintomatologia ansioso-depressiva, problemi nel contesto sociale e non)
  • • Le condizioni mediche particolari che producono difficoltà di apprendimento (prematurità, basso peso alla nascita, sindromi genetiche rare, ipoacusia, problemi ortottici, trauma cranico, epilessia, difetti cardiaci congeniti, ecc.)
  • • Stili di vita funzionali, o meno, al successo scolastico (fumare cannabis, avere un sonno “non sufficientemente capace di ristorare”, utilizzare Internet in modo disfunzionale, non fare attività fisica, ecc.)
  • • Le scale comportamentali supplementari da far compilare ai genitori (DCDQ-07, Scala per ACE, Abilità adattive, ecc.)
  • • L’importanza dell’Indice Deficient Emotional Self-Regulation (DESR) della CBCL per valutare le difficoltà di autoregolazione della risposta emotiva e il rischio di bipolarità nell’umore
  • • L’utilità del Self-report sulle interferenze sugli apprendimenti.
  • • La rilevazione di indici di simulazione di dislessia in soggetti adolescenti e adulti tramite una prova di facile applicazione consegnataci da un articolo scientifico
  • • Indicazioni di integratori, approcci genitoriali e training neuropsicologici utili, da aggiungere alle indicazioni o suggerimenti che seguono all’esito della valutazione.
  • • L’importanza dell’allenamento mirato alla lettura, degli esercizi tipo-RAN e dell’allenamento nel recupero dei fatti aritmetici con oggetti, dita delle mani, Linea del 20 e materiale montessoriano per interiorizzare la rappresentazione numerica
  • • La centralità della soddisfazione dello studente e dei suoi genitori rispetto all’esito dell’assessment (secondo il moderno approccio del Therapeutic Neuropsychological Assessment).

Docenti (clicca per i dettagli)

Daniele Mugnaini, Psicologo

Psicologo Responsabile del Servizio di neuropsicologia per il benessere dello studente – RetePAS Firenze e Scandicci, accreditato dalla Regione Toscana per il rilascio di certificazioni DSAp ai sensi della L.170. Autore di pubblicazioni e di 15 articoli (sia italiani che in inglese) su DSA e ADHD. Già reviewer per la rivista Dyslexia. Lavora da 20 anni nell’ambito dell’assessment clinico per studenti con sospetto DSA. Già docente in Master e Corsi di Perfezionamento universitari (Firenze, Bologna, San Marino) su DSA e psicopatologia, Qualità di Vita nei DSA, e Certificazione di DSA.

Indice argomenti (clicca per i dettagli)

1. Introduzione

2. Aggiornamenti dalla letteratura sulle difficoltà di attenzione e apprendimento in sindromi e condizioni mediche particolari

3. Anamnesi e raccomandazioni sugli stili di vita funzionali a un buon funzionamento a scuola

4. Anamnesi per la sensibilizzazione dei caregivers

5. Le scale comportamentali compilate dai genitori

6. L’Indice Deficient Emotional Self-Regulation (DESR) della CBCL

7. Self-report delle interferenze sugli apprendimenti

8. Prospettiva dimensionale e l’importanza delle aree a funzionamento-limite

9. Simulazione di dislessia in soggetti adolescenti e adulti

10. Indicazioni di integratori per la disattenzione

11. Indicazioni per la sintomatologia internalizzata

12. Indicazioni per la memoria verbale di lavoro

13. Il RAN L’importanza dell’allenamento mirato alla lettura

14. Soddisfazione dello studente e dei suoi genitori

15. Conclusioni